Comitato per l'approvazione di una legge che riconosca il valore della partecipazione popolare nello sport
La Fondazione
Il Comitato "Nelle Origini Il Futuro" - N.O.I.F. - nasce il 12 Aprile 2018 per volontà di 3 Associazioni di azionariato popolare:
Toromio
MyROMA - ASR Srupporters Trust
APA Milan - Piccoli Azionisti Milan
ADESIONI
Al comitato hanno in seguito aderito altre associazioni di azionariato popolare:
PPC - Parma Partecipazioni Calcistiche,
Cosenza nel cuore,
Coop Modena Sport Club,
Fondazione SEF Torres 1903,
Amici del Rimini Calcio,
Leones Italianos,
UCG - Unione Club Granata,
Milanisti 1899,
Ideale Grigio Alessandria,
Comitato Montespaccato 2023.
Scopo del comitato
Lo scopo del comitato è quello di promuovere il disegno di legge destinato a promuovere e regolamentare l'azionariato popolare nel mondo dello sport, e pertanto la partecipazione, diretta o indiretta, da parte dei sostenitori di una compagine sportiva, alla proprietà del capitale sociale ed alla gestione stessa.
Lo strumento per cambiare.
Una legge che riconosca il valore sociale della partecipazione nel mondo dello sport!
2 NUOVE CATEGORIE: SOCIETA’ SPORTIVA PARTECIPATA ed ENTE DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
22 NOVEMBRE 2018
Il N.O.I.F. sulla scia del precedente lavoro svolto in sede parlamentare da Toromio e MyROMA sin dal 2017, viene improvvisamente convocato a Palazzo Chigi. incontro con i Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio Simone Valente e Giancarlo Giorgetti per discutere i temi della proposta di legge.
13 GIUGNO 2019
"Dopo mesi di lavoro e ascolto, stamattina la Commissione cultura della Camera ha dato il via libera a un emendamento contenuto nel Ddl collegato sport che introduce forme di partecipazione popolare e azionariato diffuso nelle società di calcio". Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Simone Valente, a margine della Commissione cultura di stamattina alla Camera.
"L'emendamento - aggiunge - vuole dare il via a un percorso culturale diverso nel calcio professionistico, che favorisca la coesione sociale e la partecipazione dal basso dei tifosi nella vita dei club, avendo ben presente la realtà italiana.
Così si metteranno al centro le comunità di tifosi, responsabilizzandole e facendole diventare parte integrante di un processo già sperimentato altrove in Europa anche sul fronte della legalità".
"Con la delega a questa proposta, cui il Governo darà attuazione, abbiamo posto un primo e importante tassello per sviluppare anche in Italia questo modello positivo", conclude Valente.
06 AGOSTO 2019
Il Senato ha approvato il DDL n. 1372 che, all’articolo 1 lettera N, recita “Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per il riordino del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e della disciplina di settore, secondo i seguenti princìpi e criteri direttivi: Individuare forme e condizioni di azionariato e altri strumenti di partecipazione popolare per le società sportive professionistiche”.
03 APRILE 2020
L'Onorevole Valente si è mosso per organizzare una grande occasione per sollecitare attivamente l'attuazione della delega legislativa, oggi senz'altro il primario obiettivo del nostro Comitato.
L'intento principale del Comitato è arrivare ad una normativa di dettaglio soddisfacente circa la quale la nostra proposta non pretende di essere esaustiva, potendosi sintetizzare il nostro scopo in quanto segue: l'importanza del legame tra la società sportiva e la base sociale dei suoi appassionati deve essere riconosciuto, valorizzato e promosso dall'Ordinamento Giuridico nonché va formalizzato in una partecipazione reale ed effettiva della gente alla "sua" società sportiva di riferimento.
Per ottenere una tale trasformazione del sistema sportivo professionistico ovviamente occorrerà individuare degli incentivi adeguati per le società stesse a muoversi verso questo modello e tali incentivi ben saranno motivati dal diverso e superiore valore sociale che le odierne società sportive professionistiche potrebbero raggiungere.
Il COVID-19 ha sospeso per mesi l'attività che prevedeva un convegno a Roma, ma non ha impedito lo svolgimento di numerose conference call fra i membri del Comitato!
15 SETTEMBRE 2020
Il N.O.I.F. invia una lettera al Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport - Vincenzo Spadafora - per sottolineare l'importanza e lo scopo sociale della Legge sulla Partecipazione Popolare e gli richiede un incontro per discutere i temi della proposta di legge..
É una pratica molto diffusa nel mondo sportivo internazionale e si può definire come una spartizione della proprietà azionaria presso il pubblico dei tifosi, che diventano investitori.
Tramite l’azionariato popolare, si ottiene un’ampia diffusione della proprietà delle quote della società, che anziché essere possedute da un numero limitato di soci, è invece in mano ad un numero il più elevato possibile di soggetti, soprattutto investitori non istituzionali.
Coinvolgendo un corposo numero di soggetti nelle sorti dell’impresa, l’azionariato popolare favorisce una maggiore stabilità politico-sociale con una distribuzione del reddito più omogenea, e consente una partecipazione ampia alle sorti della società attraverso la partecipazione di un vasto numero di soci alle assemblee societarie.
In pratica le quote delle società sportive diventano di proprietà dei tifosi, che possedendo anche una sola azione, godono di tutti i diritti e i doveri che per legge spettano al singolo socio.
I termini di 'azionariato popolare' e 'Supporters Trust' indicano associazioni o cooperative di tifosi che si organizzano formalmente per dare vita ad un soggetto giuridicamente riconosciuto che si pone come obbiettivo quello di instaurare un dialogo costruttivo con il Club di riferimento.Con la diffusione anche in Italia della struttura dei Supporters Trust, nata e sviluppata nel Regno Unito, anche le forme di azionariato popolare nostrane hanno assunto le caratteristiche tipiche della tradizione inglese.
Una delle caratteristiche basilari di un azionariato popolare o Supporters Trust è la nascita ''dal basso'', dall'iniziativa dei tifosi per differenziarsi dalle vere e proprie collette, organizzate in passato da presidenti e amministratori per ripianare i debiti dei club, che spesso rievocano pessimi ricordi ai tifosi che guardano ancora a queste nuove iniziative con aria scettica.
Le principali caratteristiche di associazioni e cooperative che si sono sviluppate sono:
Democratici
Senza scopo di lucro (no profit)
Di proprietà e gestiti dai tifosi
Focalizzati sulla comunità
Giuridicamente riconosciuti ed a responsabilità limitata
Non esclusivi
Responsabili, trasparenti ed aperti
Potenti abbastanza da influenzare e perfino aiutare la gestione dei club
Flessibili abbastanza da poter operare con 100, 1.000, 10.000 o più membri.
Lo scopo sociale è quello dell'acquisto di quote societarie, attraverso un'associazione o cooperativa, che, assicurata un'ampia democraticità interna, si fa portavoce degli interessi dei tifosi e:
svolge un ruolo di controllo su tutti gli aspetti della gestione del club, sebbene senza interferenza sugli aspetti tecnici della squadra (giocatori, allenatori, staff tecnico);
incoraggia il consiglio dirigente del Club a tener conto degli interessi di tutti i tifosi (sia residenti nei confini nazionali che all'estero) e della comunità locale (imprese locali, residenti, autorità ecc) quando si prendono decisioni che hanno un impatto su di loro
Coinvolgere attivamente e professionalmente tutte le parti interessate su temi legati al club
agisce come mezzo di comunicazione tra i tifosi e la dirigenza del club
Incentivare discussioni su tematiche rilevanti da presentare all'attenzione del club
Collabora con istituzioni e altri SupportersTrust su questioni come prezzi dei biglietti, orari dei match ed ogni aspetto legato al tifoso
Tali scopi sono raggiungibili, non solo attraverso il possesso di quote societarie, quindi con un amministratore delegato all'interno del Consiglio di amministrazione, ma anche sviluppando una fitta rete di contatti con il board dirigenziale del Club.
Supporters Trust - Partecipazione popolare
Il ruolo dei tifosi
Caratteristiche
Scopi sociali
L’Unione Europea si è dimostrata un alleato prezioso in questo percorso, esprimendo il sostegno al cammino verso una governance nel calcio che coinvolgesse i tifosi.
Il Parlamento Europeo ha adottato a inizio febbraio 2012 il “Rapporto sullo sport”, che delinea la Dimensione Europea dello Sport e che comprende affermazioni dagli effetti potenzialmente rivoluzionari:
"L'Unione europea chiede agli Stati membri e agli organi di governo del calcio di promuovere attivamente il ruolo sociale e democratico dei tifosi di calcio, favorendo la creazione e lo sviluppo di fondi fiduciari in riconoscimento della loro responsabilità, gestiti dai tifosi stessi, che potrebbero partecipare alla proprietà e alla gestione delle società".
In particolare, con 2 diversi emendamenti – il 45 e il 238 – ratificati dal Parlamento Europeo il 2 Febbraio 2012 si è affermato:
“premesso che trasparenza e responsabilità democratica dei club sportivi possono essere migliorate grazie al coinvolgimento dei tifosi nella proprietà e nella struttura di governance dei loro club”,
E “raccomandiamo agli Stati Membri e agli organi di governo dello sport di stimolare il ruolo sociale e democratico dei tifosi che sostengono i principi del fair play, promuovendo il loro coinvolgimento nella proprietà e nella struttura di governance dei loro club e quali importanti stakeholder degli organi di governo dello sport.”